in ordine cronologico

  • Un cliente Amazon. Tecniche per le decisioni importanti è molto buono. Ho poi studiato un testo successivo dello stesso autore (Prevedere per Decidere) dove si trovano aggiornamenti e approfondimenti.
  • Specialista di marketing.  Proprio ieri ho letto il suo libro Tecniche per le decisioni importanti. Sono rimasto molto soddisfatto della sua opera, per i contenuti e per la forma espositiva. Sono uno specialista di marketing, opero nel settore ICT. Le scrivo per comunicarle la mia soddisfazione, e per chiederle se ha redatto altre opere, in modo che possa seguitare a leggerla.
  • Stefano su Amazon. Il tempo per le decisioni importanti può cambiare il tuo modo di lavorare! Se applicati e metabolizzati, alcuni concetti permettono di razionalizzare la giornata lavorativa e di raggiungere gli obiettivi fissati.
  • Un cliente Amazon. Il tempo per le decisioni importanti. Fosse solo per le formule della priorità di problemi, decisioni e azioni vale la pena comprarlo. Molte le altre cose interessanti.

  • Education Management Consultant. I miei complimenti per La prima cassetta degli attrezzi: un’analisi/sintesi davvero interessante.
  • Dirigente di un’azienda metalmeccanica.  Ho letto il libro La prima cassetta degli attrezzi tutto di un fiato, come se fosse un romanzo giallo. Eccezionale ………… e oltre, anche e soprattutto per l’imprenscindibile realtà!. Complimenti vivissimi!
  • Dirigente di una multinazionale.   I giorni estivi mi hanno permesso di riflettere di più sulla nostra piacevole discussione e sui temi da Lei esposti, cosi come di leggere alcuni capitoli della Sua La prima cassetta degli attrezzi, che trovo veramente interessante.
  • Un cliente Amazon. La prima cassetta degli attrezzi è un libro di taglio pratico che mi è risultato prezioso. Molti gli strumenti che non conoscevo e che ho trovato utili.
  • Presidente di un’azienda del sistema moda. buonasera… sono rientrata dalle splendide Dolomiti….dove ho iniziato a leggere il suo libro La prima cassetta degli attrezzi e devo dire che lo trovo a tratti  anche divertente e questo è molto importante perchè leggere “cose tecniche” stufandosi a morte è veramente complicato…
  • Direttore del Centro Studi di Coverciano. Caro Galleri, come detto, in treno, sulla via del ritorno, mi sono buttato sul suo libro, La prima cassetta degli attrezzi. Gradevole, ben scritto, di ampio respiro nel sottofondo (più che in superficie, dove rispetta le regole del genere) e articolato secondo logica ferrea. Ne ho apprezzato il buon senso e qualche critica più e meno esplicita.
  • Amministratore delegato di un’azienda alimentare. Con la presente, colgo l’occasione per farle i complimenti per il libro La prima cassetta degli attrezzi, anche se, purtroppo, non ho ancora avuto il piacere di finirlo … credo che l’albero delle decisioni sia oggi più che mai, indispensabile.
  • Un importante specialista di Industry 4.0. Chiamerei Prevedere per decidere un “Trattato Decisionale”, insomma complimenti per il Tuo Vangelo… hai fatto un eccellente lavoro.
  • Dalla newsletter di StudioBase (BS) del settembre 2016. Libri per i manager: Prevedere per decidere di Marco Galleri. Onore al merito per l’eccellente trattato, cinquanta strumenti pratici per prevedere e per decidere, dell’amico consulente Marco, che sintetizza molto bene la sua lunga esperienza e i suoi approfonditi studi in materia di strategia. Un condensato di sapere sulla saggezza della folla che ben contrasta con un mondo di opinionisti privi di razionalità e di concrete esperienze di lavoro. 
  • Il presidente di Siderweb. Ho iniziato a leggere il libro Prevedere per decidere. Mi ha stupito la tua erudizione e la grande mole di informazioni, citazioni, rimandi, note bibliografiche che hai inserito. Ci sono alcune tabelle e spunti molto interessanti (tipo quelle per la gestione del rischio e del tempo). Complimenti! 
  • Un docente universitario. Premetto che non ho ancora letto tutto il testo di Prevedere per decidere (decisamente impegnativo per leggerlo come si deve) ma sono stato stupito dall’approccio… trovare nello stesso testo filosofia, metodo, tecniche e applicazioni non è così usuale e, al netto di quello dichiarato sopra, personalmente, non mi dispiace affatto.
  • Il direttore di Federacademy. Ho letto una parte del grande libro Prevedere per decidere che mi ha inviato: apprezzo molto l’ampiezza e le serietà della ricerca.
  • Un dirigente di multinazionale tedesca. Ho acquistato Prevedere per decidere. Credevo fosse uno dei soliti manuali che riportano tecniche “pratiche” per strutturare in qualche modo un percorso decisionale ma mi sono trovato davanti un trattato filosofico ed epistemologico, con citazioni di Spinoza, Karl Popper, Erasmo da Rotterdam … E’ al limite delle mie capacità, è una sfida leggerlo ma sono motivatissimo, mi risento studente di filosofia al liceo. Quando lo finisco ti dirò …..intanto complimenti per il “respiro” ampio con cui tratti i singoli temi. 
  • Un consulente internazionale. Ho letto Prevedere per decidere e lo considero un concentrato inesauribile e ricchissimo di spunti per il lavoro, ma anche per la vita.
  • Un tecnico sportivo. Complimenti per il libro Prevedere per decidere, lo rileggerò più volte, mi appassiona.
  • Pietro su Amazon. Prevedere per decidere. Alcune parti utili, non banali e ben scritte. Testo corposo, ma graficamente di gradevole lettura. Alcune parti valgono assolutamente il tempo di lettura e i soldi spesi.
  • Un cliente Amazon. Prevedere per decidere. Un trattato complesso ma non complicato, pieno di stimoli interessanti. Molti gli strumenti pratici, utili a chi deve prendere decisioni importanti.
Recensioni
  • Area Manager di una società informatica. Gentilissimo Marco, ci siamo conosciuti in occasione di un tuo intervento in Confindustria a Firenze il 25 febbraio 2016. Ho appena terminato la lettura del tuo libro Una piccola utopia. Più che leggerlo direi che l’ho “bevuto”, tanto l’ho trovato interessante. Ci ho trovato tante idee, sensazioni, riflessioni che anche io ho fatto negli ultimi anni e che sentivo l’esigenza di mettere in fila, e tu l’hai fatto benissimo. Mi piacerebbe molto approfondire l’argomento, sicuramente partirò dal tuo testo di prossima uscita, se ne avrai piacere condividerò con te le mie impressioni anche su questo. Un caro saluto.
  • Un vecchio conoscente. Cosa dire del tuo libro Una piccola utopia, chiaro, sintetico, rigoroso in definitiva intelligente! Una lettura piacevole che pretende solo attenzione e ragionevolezza, e tu in questo sei magistrale. E’ evidente il tuo retaggio professionale. Un altro pregio è il tuo approccio “distaccato” ovvero il meno emotivo possibile che ti ha permesso, ricorrendo solo a un pizzico di ironia, di trattare argomenti scabrosi se non pericolosi. 
  • Un cliente Amazon. In realtà l’utopia non è piccola, però il saggio è molto stimolante e concreto. penso che meriti una grande diffusione.
  • Un altro vecchio conoscente. In Una piccola utopia c’è un bello stile mordace e aggressivo. Il tuo ragionare è aforismatico e inziatico, i tuoi pensieri “apocalittici e integrati” (concedimi l’omaggio al grande scomparso). Un po’ a la Nice o a la Tommaso (l’evangelista): “colui che trova il senso segreto di queste parole non assaggerà la morte”.
  • Responsabile di un’agenzia formativa. Ho terminato la lettura di Una piccola utopia e non ho più finito di ringraziarti e soprattutto di farti in complimenti, grande visione e lettura del nostro tempo e soprattutto del futuro. Ammetto di aver aumentato la mia sensazione di essere ignorante e la voglia di tornare a studiare, grazie ancora per l’opportunità.
Un testo che nulla c’entra con la mia attvità professionale (é uno sfizio personale). Il 10 settembre 2020 ho inviato ad alcuni conoscenti questo messaggio “Il cinghiale su La Repubblica è il link alla recensione del mio ricettario sul secondo principale quotidiano italiano del 7 settembre scorso. Non avrei mai pensato che una collezione di ricette gastronomiche avesse più risonanza dei miei saggi sulle decisioni, le previsioni e il potere. Così va il mondo … “. Il 2 ottobre ho ricevuto dall’Editore la notizia che “Bruno Gambacorta TG2  Eat Parade  ci segnala che il libro Ricette di cinghiale venerdì 9 ottobre alle 13,30 su TG2 Eat Parade (probabili repliche sabato 10  dopo mezzanotte e venerdì 16 alle 3 di mattina), in diretta e in differita su  www.raiplay.it e sulla app rai play. In seguito, sul sito www.tg2.rai.it nella sezione rubriche/eatparade”. Così va i mondo! Oltre ai molti – graditi e generici – complimenti e congratulazioni questi i commenti più significativi:

– L’Editore. Il merito è soprattutto dell’autore.
– L’Autore della prefazione. Non lo “denigrare” molto perchè quello che hai scritto è di ottima fattura perchè fa cultura e dà ottime indicazioni tecniche.
– Un cliente storico. Hai proprio ragione, la gente sente sempre meno bisogno di “saggi” e vuole riempire la pancia non la mente… Ma ti fa onore anche in questo caso, sei capace di creare l’attenzione anche in un campo come il cibo che è inflazionato.
– Direttrice di agenzia formativa. Come ben sai, questo è un paese in cui “si ragiona” (si fa per dire!) più con la pancia che con il cervello. 
– Un’iscritta alle Gallerie. La panza è panza!
– Un famoso scrittore enogastronomico: Sic transit appetitus mundi.
– Un contributore a Il Potere. Il caso di “Repubblica” viene giusto giusto per farti riflettere sull’opportunità di una nuova appendice al volume sul Potere: dal possesso e accaparramento per la conquista del Potere all’invenzione della gastronomia per il suo mantenimento.
– Un altro contributore a Il Potere. La tua autostima può trarre vantaggio anche da un risibile intervento che non può che dare maggior forza a quello che di molto più impegnativo e importante hai scritto. Sappiamo che il mondo è ingiusto ed irrazionale.

  • Un importante consulente di direzione. Tutto sul potere, ottimo libro sul potere, vero manuale per i leader. Bravo Marco
  • Il  direttore di Federacademy. Ho gustato la lettura della prima parte de Tutto sul potere, e anche in una domenica come questa sto leggendo con piacere. L’opera che Lei ha fatto è talmente ponderosa e curata nei dettagli da dire che non è la sola vendetta di un permaloso, e nemmeno l’estroversione di un megalomane. a mio avviso è soprattutto un atto di amore verso il sapere, verso quel patrimonio oggi così dimenticato che possiamo definire riassuntivamente (molto riassuntivamente) l’elaborazione dei più intelligenti fra i ns simili. Lei, forse senza saperlo, ha avuto un’esigenza vera e propria di scrivere tutto ciò, esigenza non di tipo narcisistico, ma anzi generosa verso la ricerca di tanti altri uomini e donne. 
  • Un manager internazionale. Marco Galleri è un grande professionista. Ho avuto modo di leggere il suo ultimo libro Tutto sul potere e ho trovato estremamente interessante l’analisi delle varie forme di potere (ad esempio quello tecnico) e di come, alzando la testa dal libro, abbia ritrovato immediatamente riscontro in azienda, nelle notizie finanziarie e nella vita di tutti i giorni. INVITO ALLA LETTURA! E’ un bel librone ma i capitoli scorrono via uno dopo l’altro, grazie all’impostazione “fuori dagli schemi” che rendono piacevole la lettura… sembra di seguire uno dei corsi di Marco. ILLUMINANTE così come le GALLERIE. COMPLIMENTI!
  • Dirigente d’azienda su Linkedin il 27.07.22 in riferimento ai pdf gratuiti del libro sul potere. Qui c’è davvero tanto da studiare e ci si arricchisce molto.  Alla fine delle letture Vi sentirete soddisfatti e completi nel pensiero. La copia cartacea senza dubbio è un altra cosa. Un libro è sempre un libro.

    Recensioni

    La Cucina Italiana del 7 marzo 2022
    Il Corriere Apuano del 21 marzo 2022

    Bruno Gambacortainviato speciale TG2 Eat Parade. Il libro Ricette di lepre.  Venerdì 22 aprile alle 13,30 su tg2 eat parade (probabili repliche  sabato 23  dopo mezzanotte e venerdì   29 alle 3 di mattina), in diretta e in differita su www.raiplay.it o sulla app raiplay e, in seguito, sul sito www.tg2.rai.it nella sezione rubriche/eat parade. 

    Previsioni, decisioni, potere - 13 utili grafici riepilogativi. Anche una vignetta, qualche battuta, uno scherzoso algoritmo e un modello che potrebbero far sorridere.

    PREVISIONI, DECISIONI, POTERE (2023, 104 pp.)

    • Un ricercatore universitario. Il testo mi piace, è ben scritto e coinvolgente.
    • Direttrice agenzia formativa. Fra i tuoi libri che ho letto – non li ho letti tutti – questo è quello che più mi è piaciuto. Come gli altri è ricchissimo di spunti di riflessioni a un ritmo davvero serrato ma ho trovato una linearità di ragionamento che, per noi “ignoranti mortali”, è di più facile lettura e seguito. Non ti nascondo poi che condivido l’analisi politica, anche questo elemento me lo ha fatto piacere.
    • Una marketing manager. In generale secondo me è un discorso lineare che si legge tutto d’un fiato. Anzi, più si interrompe più sorgono domande che tendono a trovare poi risposta nei capitoli successivi. Mi sono piaciuti tantissimo i capitoli “luogo del controllo” – particolarmente rilevante anche in ambito psicologico – e “l’utopia”, che mai avrei definito come un utile punto di riferimento per valutare le scelte. Bellissime poi le citazioni sparpagliate che spero tutti colgano come quella di Otello e Ungaretti!
    • Un libero pensatore. Mi sembra uno sforzo ammirevole, considerata la complessità delle tematiche da unificare e la dimensione succinta del testo.
    • Una microbiologa. Devo dire che per me, di formazione distante da quella politico-economica, è stato interessante leggere questo libro sul potere che, in modo anche filosofico, mi ha portato a riflettere sull’atto decisionale.
    • Un direttore marketing. Ottimo lavoro di sintesi e utile strumento per vivere meglio (“comprendere che alcuni aspetti della realtà sono effettivamente fuori dal nostro controllo rende più distensiva la vita” quanto è vero!) e professionale (quanto poco utilizziamo i metodi e gli strumenti razionali per prendere decisioni, confermo!).
    • Un amministratore delegato. Ho letto le ultime revisioni delle bozze del libro che ha, di volta in volta, stimolato molte riflessioni, frustrazione e, a tratti, anche determinato entusiasmo.
    • Un importante analista geopolitico. L’ho davvero apprezzato.